Nuova politica economica
La Nuova Politica Economica (), nota anche con la sigla NEP (), fu un particolare sistema economico misto (quindi non socialista) di sinistra radicale, caratterizzato da un'economia di libero mercato nell'ambito della produzione agricola e del variegato complesso commerciale di piccole e medio-piccole imprese nazionali e dalla forte presenza di una solida e rigida pianificazione e regolamentazione dirigenziale degli altri asset economici del Paese da parte dello Stato, che Lenin istituì in Unione Sovietica nel 1921 (nelle intenzioni come espediente temporaneo) e che durò fino al 1928, quando Stalin assurse preminentemente al potere e implementò un'economia statalista centralmente pianificata tramite i suoi famosi piani quinquennali. La NEP, nelle intenzioni di Lenin e del gruppo dirigente bolscevico, rappresentava una temporanea soluzione di riparazione e ricostruzione economica dopo le carestie e i profondi dissesti socio-economici del cosiddetto comunismo di guerra, introdotto dal regime bolscevico duran